Steven Fastook è Senior Vice President of Technical and Commercial Operations alla CNBC responsabile per le attività della rete in tutto il mondo. Nel suo ruolo ha portato avanti l’utilizzo di sistemi senza nastro e creato il primo processo totalmente digitale alla CNBC. Steven Fastook ha inoltre lavorato come montatore e può quindi apprezzare bene quanto siano necessari i giusti strumenti per l’ottimizzazione del flusso di lavoro. Trevor Francis di Grass Valley ha avuto l’opportunità di parlare con Steven Fastook circa la sua esperienza con EDIUS in CNBC.


CNBC produce una gran quantità di contenuti alta qualità. Può darci un’idea dell’ordine di grandezza? Quanto producete in un giorno?

Produciamo 15 ore di contenuti originali live ogni giorno. Incluso il nostro spettacolo delle 19 – il notiziario con Shepard Smith, quindi 15 ore di contenuti a giorno. Abbiamo 50 persone nel gruppo di montaggio qui negli Stati Uniti e circa 20 o 30 nel resto del mondo. Per lo spettacolo delle 19 produciamo circa 50 o 60 elementi per ogni ora.

Veramente impressionante! Quanto ha influito la pandemia di covid sulle modalità di montaggio?

In alcuni casi il lavoro è aumentato, in altri diminuito, in ogni caso tutto è cambiato. Di conseguenza il bisogno di contributi è cresciuto drammaticamente. Quello che chiamo una giornata, la copertura di notizie. All’arrivo della pandemia i nostri mercati si sono spostati drammaticamente e quando i mercati si muovono drammaticamente, ecco che noi entriamo in gioco. Quindi, i nostri sistemi hanno dovuto correre durante la pandemia. Contemporaneamente, circa due terzi del nostro personale lavorava da casa e solo un terzo in sede.

CNBC è un cliente di lunga data per Grass Valley e convinti utilizzatori di EDIUS. Cosa apprezza di più la vostra gente di questo sistema?

Io in qualche modo vengo dal mondo del montaggio quindi sono molto consapevole. Mi piace la sua razionalizzazione dell’interfaccia; il modo in cui vengono gestite le tracce. E’ molto intuitivo; molto pulito. Credo che sia il termine più adatto. Ovviamente, parliamo anche di velocità. La velocità è molto importante per noi. I nostri montatori amano il fatto di poter lavorare sulle cose. Alcuni nostri spettacoli sono in differita. Stiamo ancora montando mentre lo spettacolo è già in onda. La velocità e la quantità di materiale gestibile sono molto importanti per noi.

Immagini di essere in ascensore per 20 o 30 secondi insieme ad altri esperti del broadcast che non conoscano EDIUS. Come glielo vendereste?

Beh, mi piace quello che è scritto nello slogan, ho un piccolo adesivo. Penso che sia ancora su uno dei miei monitor. Dice “edit anything” e io credo che la caratteristica principale del vostro sistema sia quella di poter utilizzare qualsiasi materiale vi capiti tra le mani senza bisogno di trascodifiche. Nessuno vive nel vuoto; tutto hanno molteplici formati. E’ la vita. E il fatto di poter mettere insieme tutti questi formati e indirizzarli dove vogliamo secondo le nostre necessità produttive è una cosa impagabile.

Come definirebbe le sinergie tra EDIUS e STRATUS?

Abbiamo centinaia di persone sui nostri sistemi. Centinaia di montatori utilizzano i nostri sistemi, e anche STRATUS. I produttori possono prendere decisioni editoriali sui contenuti dalla loro postazione, o da casa durante la pandemia. I contenuti possono essere messi insieme a taglio, il montatore li prende e porta a termine il lavoro al meglio. Ciò rende estremamente efficiente il montaggio perché non abbiamo tempi d’attesa, non perdiamo tempo. Creiamo belle immagini.

Si dice spesso che ormai l’editing è quasi automatizzato, un sistema NLE è un sistema NLE così come una tastiera è una tastiera, e posso scrivere un racconto su di un mac un pc o un tablet. Qual è la differenza che fa EDIUS?

Io dico sempre, è importante ciò che acquisti e da chi lo acquisti. Sì, vedo diverse cose oggi. Molte piattaforme che non ho mai visto prima in vita mia. Grass Valley ha lavorato bene con me per tanti anni. Per questo dico che è importante non solo quello che compri, ma anche da chi lo compri. Non è solo il sistema in sé. E’ anche l’esperienza nella consulenza, nello sviluppo, nel supporto e nell’integrazione dei sistemi.

Grazie infinite per il suo prezioso punto di vista!

In questo articolo l’autore, produttore e montatore di film Goran Maršalek scrive della sua passione per i documentari, e del suo lavoro con EDIUS. La domenica di Pasqua 2021 il canale TV nazionale Croato “HTV” ha messo in onda il documentario di Goran Maršalek “Tempesta dell’anima“ in prima serata. In questo testo si parla anche del lavoro sul documentario.

Di Goran Maršalek (www.media53.hr)

Stabilità – questa è la caratteristica principale che un editor professionista si aspetta dallo strumento che utilizza nella creazione di un progetto. La mia storia nell’editing video inizia 15 anni fa. In precedenza avevo lavorato nella ripresa e montaggio di spettacoli radiofonici per quasi 10 anni, quindi sapevo quanto la stabilità di un software significasse per la produzione. All’epoca non avevo comunque molta esperienza nel montaggio video e nella postproduzione, solo qualche conoscenza teorica e un gran desiderio di imparare; sapevo di volere un software stabile con la speranza di non perdere tempo nel recuperare progetti persi.

Non avevo mai sentito parlare di EDIUS

Quello era il mio desiderio di base e a quel punto ho conosciuto EDIUS. Se ricordo bene, era la versione EDIUS 4. Presi il disco di installazione da un amico che lavorava presso una stazione TV locale. Non avevo mai sentito parlare di EDIUS. Ma quando ho iniziato a lavorarci per la prima volta, mi sono reso conto di quanto fosse trasparente e intuitivo. Da allora e fino ad oggi, ho provato tutti i principali sistemi NLE sul mercato. Ma come potrete immaginare, sono rimasto fedele a EDIUS, per tante buone ragioni, tra le quali l’intuitività. La capacità di lavorare in forma nativa con qualsiasi tipo di codec e formato di file. L’approccio professionale. La vasta scelta di opzioni per la qualità del preview, aumentando la velocità di lavoro e della riproduzione in tempo reale… Potrei continuare tutto il giorno con questa lista di funzioni preferite. Ma tutto questo sarebbe nulla senza la più importante: stabilità!

setup La mia attività principale: contenuti TV

La mia principale attività è produrre e post-produrre contenuti video, in particolare per la TV. Questo include documentari in diversi formati, video musicali, spot TV e altri contenuti video per emittenti o per distribuzione su DVD o BD. Ho fatto anche matrimoni per un certo periodo ma negli ultimi sette o otto anni mi sono concentrato sui contenuti per TV. Nel campo dei filmati aziendali, il marchio più famoso per cui ho lavorato è Coca-Cola. Per la filiale Croata della Coca-Cola, con il mio team, ho prodotto più di 30 reportage e documentari incluso uno dei più importanti filmati aziendali realizzati da Coca-Cola in Croazia e nelle regioni limitrofe fin dalla sua fondazione nei primi anni ‘70. Tutti sono stati montati con EDIUS e i plug-in compatibili. Ne consegue che EDIUS è il mio principale strumento quotidiano, supportando in modo affidabile la mia attività di filmmaker.

Stabilità ed affidabilità sono ugualmente importanti

La descrizione del mio lavoro mostra che la stabilità per un sistema NLE è fondamentale, in quanto si parla di grossi progetti. Alcuni di questi sono serie TV sulle quali ho lavorato per anni. Tutti questi progetti sono stati montati e post-prodotti in EDIUS, alcuni in abbinamento con programmi di ritocco fotografico. Nel mio lavoro, la stabilità e l’affidabilità sono ugualmente importanti. Chiunque lavori su progetti che si protraggono per lunghi periodi di tempo capisce cosa intendo dire. Potrei citare parecchi casi in cui l’affidabilità di EDIUS è stata determinante e mi ha salvato dai guai. Altri sistemi NLE non possono offrire un’affidabilità paragonabile, dal momento che hanno avuto crash in situazioni molto meno complesse. Questa è una delle ragioni per le quali sono rimasto fedele a EDIUS.

Per fare un esempio: con EDIUS non ho mai dubbi sul fatto di poter aprire un progetto che non ho toccato da anni, montato con una versione precedente. Pochi mesi fa, un cliente mi ha chiesto di riaprire uno di questi progetti che avevo terminato 6 anni prima. Mi chiese di rifare il progetto in una lingua diverse per un altro cliente. Si trattava di un progetto formativo americano intitolato “L’arte del Matrimonio”.

art_of_mariage “L’arte del Matrimonio” montato con EDIUS 6.5 e continuato con EDIUS 8

Il progetto ha una durata totale di 5 ore e occupa circa 1 terabyte di spazio. 6 anni fa ho montato e terminato il progetto con EDIUS 6.5 (32-bit) con centinaia di grafiche e titoli. Al termine, ho spostato tutto il materiale, nel corso degli anni, da disco a disco fino ad arrivare su di un supporto esterno.

Lo stress test definitivo per EDIUS deve ancora arrivare

Così, dopo 6 anni, era ora di aprire nuovamente il progetto. Provate a indovinare? Tutto ha funzionato a meraviglia, proprio come se lo avessi chiuso ieri! Tutto si è aperto correttamente e funzionava perfettamente su EDIUS 8 (64-bit), anche complesse sequenze nidificate. E’ una gran bella sensazione potersi fidare ciecamente del mio NLE.

Tuttavia, il test definitivo per EDIUS doveva ancora arrivare. E’ successo nel 2016, quando ho iniziato a lavorare sul mio nuovo documentario “Tempesta dell’anima” (titolo originale Croato “BURA DUŠE”),un documentario sui veterani di guerra Croati.

storm_of_soulTimeline di “Tempesta dell’anima”

Ho montato questo film interamente su EDIUS 8 WG. Le immagini grafiche sono state elaborate con Affinity Photo e Affinity Design. La prima del documentario è avvenuta nel 2019 nel più famoso cinema Croato, il “Kino Europa” di Zagabria.

In questo progetto ho utilizzato in EDIUS un numero indescrivibile di plugin e strumenti per la correzione colore e il grading, immagini grafiche, applicando effetti sonori e innumerevoli effetti blend a track matte. Ho usato tantissimo il motion tracking di EDIUS che si è comportato perfettamente. Il progetto era veramente “molto pesante” con oltre 25.000 clip in vari formati e con frame rate variabili da 23.97 fino a 100 fps e risoluzioni da 640 x 480 fino a 4K.

Un vero incubo per la post-produzione

Sono stati usati nove diversi tipi di camera ed una grande varietà di lenti. Tra queste una camera Sony broadcast PMW 300 e un drone DJI Phantom 2, una camera a mano Canon XA 30 e DSLR come le Canon 5D e 7D, una Canon 750D, Panasonic Lumix FZ1000 e GH2.

storm_timelineTempesta dell’anima: tutto sulla stessa Timeline

Diverse fasi del film erano state riprese con diverse camere, un vero incubo per la post-produzione! Ma siamo sempre stati fiduciosi e concentrati. Avevamo un obiettivo e volevamo raggiungerlo.

Sono state necessarie solo pochissime trascodifiche o pre-rendering, più che altro perché il materiale era stato pesantemente elaborato con plugin come NEAT video o RED Giant, spesso in abbinamento. Avevamo moltissime sequenze nidificate interconnesse. Avevo tutte le possibili combinazioni e ho messo tutto assieme… Anche con limitate disponibilità finanziarie e di apparecchiature, è possibile utilizzare tutto il materiale disponibile, allo stesso tempo.

Quello che tutti ti dicono di non fare MAI

A causa della dimensione crescente del progetto e per raggiungere la desiderata velocità nell’editing, ad un certo punto, ho dovuto trasferire tutto il materiale da vecchi dischi a nuovi SSD veloci. Allo stesso tempo, a causa dell’età di alcuni componenti, ho dovuto cambiare alcuni elementi base del mio PC, come la scheda madre, il processore, la memoria e le ventole. Fare queste operazioni nel mezzo di un progetto è esattamente ciò che chiunque ti direbbe di non fare MAI. Normalmente questo tipo di aggiornamenti causa disastri. Qualcosa di brutto succede sempre, qualcosa va storto o va perso. Ma… dopo aver sostituito e riconnesso tutti i nuovi componenti hardware EDIUS non ha avuto alcun problema! Tutto ha funzionato bene e molto più velocemente, molto oltre le aspettative. Dopo questo breve ma inevitabile intervallo per il cambio dell’hardware sono stato in grado di proseguire il montaggio del progetto, più velocemente e con più soddisfazione di prima.

Dal momento che ero anche il regista e montatore di questo documentario, la possibilità di gestire note nei marcatori di sequenza è stata estremamente utile per il mio flusso di lavoro. Mi sarebbe piaciuto avere, in quella versione di EDIUS, i marcatori colorati che sono disponibili ora nelle ultime versioni.

Semplicemente assembla e riproduci

Una volta completato l’editing, ho potuto fare le somme ed arrivare entusiasticamente a questa conclusione: EDIUS ha fatto un lavoro FANTASTICO. Nessun crash, nessuna perdita di progetto o file. Di conseguenza, nessun timore o panico. Come qualcuno ha detto: semplicemente assembla e riproduci. Il rendering in background – introdotto ora con EDIUS X – avrebbe potuto accelerare ulteriormente l’intero processo di post-produzione, ma non posso certo lamentarmi. Tutto è andato per il meglio. Naturalmente, alcune clip trattate col riduttore di rumore NEAT video, o alcuni filtri Red Giant hanno richiesto il rendering (CTRL + G), ma non è stato un problema. EDIUS lo ha eseguito molto velocemente. Quando ero di estrema fretta, invece di renderizzare, ho semplicemente ridotto la qualità di anteprima per avere una riproduzione da timeline, ed il gioco è fatto.

Tutto può essere fatto solo con EDIUS

Il documentario era co-finanziato dal Ministero Croato per i Veterani. La loro giuria, costituita da sei professionisti del settore provenienti da diverse agenzie cinematografiche, ha concluso che, tra gli oltre 50 documentari prodotti sulla guerra in Croazia negli ultimi 20 anni, il nostro film era assolutamente il migliore. Dissero che il nostro documentario sembrava un film ad alto budget; molto più costoso di quanto lo fosse stato in realtà. Siamo stati allo stesso contenti e sorpresi da questa reazione, in quanto eravamo ben consapevoli dei compromessi che avevamo dovuto fare, cosa inevitabile quando si deve fare i conti con risorse finanziarie molto limitate.

Dopo la presentazione, alcuni professionisti del mondo del cinema ci hanno fatto i complimenti per l’eccellente uso di After Effects… Questo va completamente a merito di EDIUS in quanto After Effects non è stato usato in alcun modo. Ho dovuto spiegare loro che avevo utilizzato solamente tre software: Grass Valley EDIUS (8WG) per l’editing, color correction ed esportazione. Affinity Photo per le immagini grafiche e Pro Tools per l’audio, e che non avevo nulla di Adobe installato sul PC. Erano molto sorpresi in quanto non credevano fosse possibile fare queste cose con EDIUS e suoi plug-in.

korean Versione coreana di “Tempesta dell’anima"

english Versione inglese di “Tempesta dell’anima”

Qualche mese dopo abbiamo ricevuto la richiesta di tradurre il documentario in diverse lingue inclusi coreano, ceco, ucraino, inglese, italiano, bulgaro e altri.

Goditi il lavoro che stai facendo

Alcuni sostengono che non è importante quale sia il programma che usi purché sia in grado di eseguire il lavoro correttamente. Da un lato potrebbe essere giusto. La cosa più importante è portare a termine il lavoro. Tuttavia, andrei un passo oltre dicendo che c’è qualcosa di ancora più importante, che è portare a termine al lavoro con piacere. Per me EDIUS è proprio questo, divertimento mentre lavoro.

E non sono il solo. Mio figlio ha 17 anni e monta i propri video per YouTube da diversi anni con EDIUS 7. Mia moglie ha lavorato come giornalista TV fino a 5 anni fa, facendo spesso montaggio dei propri servizi con EDIUS. Oggi, lavora in una scuola elementare e insegna croato. Nel programma di studi insegna alfabetizzazione multimediale, e i bambini montano i loro progetti scolastici con EDIUS!

premiereGoran Maršalek insieme alla moglie Daniela Maršalek alla prima del film a Zagabria

Ogni utente di lunga data di EDIUS richiede migliorie relative alla parte creativa, ad esempio nella sezione audio, o riguardo a nuovi e moderni effetti e transizioni video. L’ho fatto anch’io. E ora Grass Valley ci ha dato ascolto. Con EDIUS X hanno incluso le nuove “Seamless Transitions”, strumenti audio avanzati e – ancora più importante per il mio flusso di lavoro – il rendering e l’esportazione in background.

La precedente carenza di effetti di transizione moderni e professionali e la limitata disponibilità di strumenti audio erano le uniche mancanze che riscontravo in EDIUS. Ora con EDIUS X non c’è più alcuna cosa che manchi.

Tuttavia, ciò che rende EDIUS di un’altra categoria rispetto ad altri NLE è quello di cui ho già parlato. Tutte le opzioni non significano nulla se non potessi contare sul fatto che il programma eseguirà perfettamente e velocemente quello che gli chiedo, in qualsiasi situazione. La mia esperienza mi ha dato prova di ciò.

La fiducia e l’amore per EDIUS ci circonda da tantissimo tempo in tante diverse situazioni, tanto che mia moglie ha simpaticamente concluso che EDIUS non è più solo uno strumento per noi. In qualche modo è diventato un membro della nostra famiglia.

Goran Maršalek

MEDIA 53, www.media53.hr

Il film è disponibile per la visione gratuita con sottotitoli in inglese sul questo sito: https://en.filmburaduse.com/

Goran ci informa che sta attualmente lavorando su due nuovi documentari. Scrive:

Sto montando e post-producendo questi film con EDIUS X. Sono entrambi nella fase di produzione. La post-produzione partirà ad Aprile di quest’anno.

Uno è sui volontari stranieri che hanno combattuto con l’esercito croato nella guerra del 1991. E’ un documentario molto atteso in Croazia, perché nonostante siano passati 30 anni dalla fine della guerra, nessuno ha ancora fatto un film su queste persone. Goran è stato già in grado di inviarci un link al trailer del suo nuovo film “1991 – Chi è il tuo vicino?”: https://youtu.be/to2OjxdRrVc


Il secondo documentario si occupa di un tema religioso ed è intitolato “Delusioni su Gesù”. Il film riguarda la moderna percezione e, spesso, errata concezione di Gesù.

Il trailer è in lingua inglese: https://youtu.be/04zcfXGYjEY

Grass Valley T2 4K consente di sonorizzare uno storico film muto Quando Thomas Rebensburg parla dei suoi progetti, la sua passione per la musica è presente in ogni momento. Il compositore ha affrontato grandi sfide nella sonorizzazione dal vivo di un film muto di Ganghofer di 100 anni fa. A causa della pandemia di Corona, l'evento ha dovuto essere rinviato più volte e anche gli ostacoli tecnici hanno dovuto essere superati. In mezzo a tutte queste sfide, il player/recorder video 4K Grass Valley T2 si è dimostrato un risolutore di problemi affidabile. Ne parleremo più avanti...


Prima del concerto: Thomas Rebensburg prepara il T2 4K per la riproduzione del film muto

In realtà, tutto si sarebbe adattato magnificamente per un anniversario nel 2020. Il popolare scrittore Ludwig Ganghofer era morto 100 anni fa e aveva vissuto e lavorato per l'ultima volta a Tegernsee. La Rottach Art and Culture Association aveva commissionato a Thomas Rebensburg una nuova colonna sonora per uno dei primi adattamenti di Ganghofer, "Il cacciatore del monastero" (titolo originale tedesco: "Der Klosterjäger") - sempre del 1920. Nel 1960, le opere di Ganghofer avevano già raggiunto una circolazione totale di circa 35 milioni di libri, e il materiale era già stato utilizzato per realizzare film 50 volte.

La musica originale per il film "Il cacciatore del monastero" è oggi considerata perduta. L'incarico di composizione  piacque ancora di più a Thomas Rebensburg. Con una nota umoristica, Rebensburg mette un po' in prospettiva l'importanza delle prime colonne sonore dei film muti dal vivo. "All'inizio, non si trattava tanto di creare una composizione particolarmente artistica, ma soprattutto di soffocare il forte rumore del proiettore con la musica", spiega Thomas Rebensburg e sorride.

A causa della situazione dal vivo, la musica orchestrale nei film muti di solito può affrontare la tensione dell'azione solo in termini molto generali, afferma Rebensburg. Per la musica del film muto "The Monastery's Hunter", il compositore ha adottato un approccio diverso. La musica doveva raccontare le immagini in movimento e la storia. Per fare ciò è necessaria una precisa sincronizzazione con l’azione, per avere un effetto particolarmente impressionante.

Tuttavia, ciò richiede che le  prestazioni musicali siano assolutamente sincrone con l'immagine in movimento. Nel caso di una produzione musicale in studio e di post-elaborazione del video in sala di montaggio, questo non sarebbe un problema, perché le correzioni potrebbero essere apportate in qualsiasi momento. Tuttavia, in un'esibizione dal vivo con 13 strumentisti solisti, la riproduzione musicale accurata delle immagini difficilmente può essere mantenuta per un periodo di 63 minuti. Questo perché, a differenza di un film attuale con numerose interruzioni nella colonna sonora, Rebensburg ha composto la musica per "The Monastery's Hunter"  per tutta la durata del film muto.

"Ed è qui che entra in gioco la tecnologia di Grass Valley", spiega il compositore. Perché il progetto è stato infine realizzato integrando il Grass Valley Player/Recorder T2 4K nell'interazione tra direttore e orchestra.


Lo schermo sullo sfondo: il T2 4K emette l'immagine e un timecode accurato al fotogramma

Thomas Rebensburg: "Il T2 4K funge da lettore per la proiezione sullo schermo e il lettore emette anche il timecode corrente con precisione al fotogramma." Attraverso un'interfaccia, questo codice temporale viene tradotto in segnali standard midi, controllando la riproduzione della partitura in Logic. Logic è la workstation audio digitale - programma per musica e notazione - con cui Thomas Rebensburg lavora con successo da decenni.

Con il Grass Valley T2 4K come lettore video per la proiezione di film nella sala e l'encoder del timecode per la riproduzione accurata della partitura per il direttore, Thomas Rebensburg ha trovato una soluzione ideale per l'uso dal vivo. Inoltre, Rebensburg aveva anche preso in considerazione nel realizzare la partitura le sfide speciali di una performance dal vivo, creando alcuni passaggi un po' più liberi che gli avrebbero permesso di allineare l'orchestra e il film.



Il timecode video, convertito in MIDI, controlla la riproduzione sincrona della partitura in Logic

"Ora, guardando la partitura o lo schermo, se vedo che l'orchestra è leggermente fuori sincrono, possiamo usare quei passaggi come punti di interruzione per tornare in sincronia tra il film e la partitura. Ci vuole molta pratica e grande disciplina per i musicisti per essere in grado di suonare in modo espressivo e tuttavia non andare fuori sincrono con il film. Il mio lavoro come direttore d'orchestra in questo progetto, come un metronomo, è soprattutto quello di essere un orologio affidabile".

T2

L'11 marzo 2022, il momento era finalmente arrivato. La prima al Seeforum Rottach-Egern poteva aver luogo e il pubblico in sala e la critica erano entusiasti. La Tegernseer Zeitung ha commentato: "La musica ha preso il sopravvento (...) sulle riflessioni e i monologhi interiori (...) (e) ha trasformato il film del 1920 in un magnifico, nuovo e moderno capolavoro cinematografico. Il pubblico ha poi premiato l'esibizione del compositore e dei musicisti con minuti di applausi e grida di 'Bravo'".

 

11.03.2022: La prima performance

Indubbiamente l'interazione con i 13 solisti strumentali ha funzionato così perfettamente che Thomas Rebensburg difficilmente ha dovuto correggere i tempi anche una sola volta. "Grazie al grande impegno dei musicisti, il pubblico ha percepito la performance come espressiva e non, ad esempio, come limitata da specifiche tecniche" spiega Rebensburg. "Questo riconoscimento dal pubblico ci ha ovviamente reso particolarmente felici!"

Insieme all'orchestra, Thomas Rebensburg è già in attesa di ulteriori esibizioni e di una versione cinematografica in futuro. Entrambi sono già in fase di pianificazione. Il T2 4K di Grass Valley tornerà quindi ad essere protagonista come lettore di video e timecode e supporterà in modo affidabile il ritmo dell’opera.

Foto: Laura Jung e privati

Thomas Rebensburg



Thomas Rebensburg, classe 1958, ha sempre fatto musica. Ha studiato composizione e direzione d'orchestra a Monaco di Baviera e ha ricevuto il suo primo premio di composizione durante i suoi studi. Seguirono altri premi in vari generi musicali e il Premio di Stato bavarese del Ministro della Cultura per risultati eccezionali come compositore.

Thomas Rebensburg ama la versatilità. Il suo genere comprende musica sinfonica, musica da camera, teatro musicale, musica corale e sacra, musica da film, songwriting e pubblicità, oltre a lavorare come arrangiatore e compositore per ensemble e artisti nazionali e internazionali come Angelika Milster, Gunther Emmerlich, Deborah Sasson, Francisco Araiza e molti altri, tra cui numerose produzioni con le orchestre radiofoniche di WDR,  HR, SWR e BR.

Thomas Rebensburg è attivo come membro onorario dell'Associazione tedesca dei compositori GEMA e come membro del consiglio di amministrazione del Bavarian Media Council.


Grass Valley T2 4K (Digital-Recordine/Player)



I registratori/lettori digitali T2 4K sono sistemi di riproduzione audio/video 4K DCI, 4K UHD o HD/SD disponibili in tre diversi modelli e sono adatti a quasi tutte le applicazioni in studio, dal vivo e per eventi.

In modalità workstation, i controlli di trasporto sul pannello frontale rendono l'unità facile da usare come un VTR tradizionale. A seconda della configurazione e della risoluzione, il T2 4K supporta fino a due canali di riproduzione e un canale di registrazione contemporaneamente, spesso sostituendo i lettori esterni. 

Dotato di ampie interfacce per la connettività video/audio/remota e LTC, il T2 4K può anche trasferire file tramite USB 3.0 e una rete Gigabit Ethernet. Il T2 funziona perfettamente con EDIUS e, come EDIUS, supporta quasi tutti i formati e codec, come Grass Valley HQX, XAVC, XAVC S, XDCAM, P2, AVC-ULTRA, Apple ProRes 422, Avid DNxHD e MPEG-2.